Iniziamo con il chiarire che non esiste alcuna reale differenza fra i sistemi di climatizzazione VRV e VRF; la sigla è semplicemente differente perché la prima, VRV (che sta per Variable Refrigerant Volume) è stata coniata dall’azienda che ha sviluppato per prima questa tecnologia, mentre nel settore si è diffusa la seconda, VRF (Variable Refrigerant Flow) che indica essenzialmente la stessa cosa. In entrambi i casi, infatti, il sistema è progettato per variare il flusso del refrigerante e alterare così il livello di riscaldamento o raffreddamento ottenuto nei diversi ambienti. I sistemi VRV/VRF presentano infatti una sola unità esterna collegata a diverse unità interne, ciascuna delle quali è programmabile separatamente per regolare la temperatura in ogni zona di un edificio. Questo ne fa l’impianto di condizionamento ideale per grandi edifici, come condomini, palazzi di uffici, hotel e strutture sanitarie.